Buongiorno a tutti,
premetto che mi sono iscritto 15 anni fa, anche se ho poi coltivato questo hobby a fasi alterne… Diciamo che sono stato molto attivo nel 2008-2009, poi lunga pausa fino al 2014, poi di nuovo sono sparito e ho ricominciato da un mesetto.
Devo dire che il rientro è stato piuttosto traumatico… “Viaggiando nel tempo” sono rimasto letteralmente inorridito da tre cose:
I prezzi dei francobolli, in alcuni casi aumentati di più del 300% (vedasi Zona 3: nel 2014 pagavo 1€ e mi sembrava tantissimo… Ora siamo a 3,10€);
I prezzi delle cartoline: alcuni chiedono addirittura 1€ a cartolina, nel 2014 le riuscivo a trovare a 25-30 centesimi a Roma. Anche qui un aumento del 300%;
I tempi di consegna: nel 2014 le cartoline dirette in Europa arrivavano in 3-4 giorni, fuori dall’Europa (a parte ovvi casi) diciamo 7-10 giorni… Non erano rare quelle che arrivavano in 2. Mi sembrava un’enormità quando di giorni ce ne mettevano 30 (in particolare quando mi usciva un indirizzo in Brasile mi facevo il segno della croce…). Adesso quasi tutte le cartoline che ho inviato sono in viaggio da più di due settimane, in alcuni casi quasi un mese.
Peraltro ricordo molto bene che sul sito delle poste era scritto che gli invii internazionali avevano “tempi di consegna stimati di 3-4 giorni lavorativi in Europa nell’85% dei casi” (testuale o quasi). La stessa dicitura oggi sul medesimo sito dà tempi di consegna di “8 giorni nell’85% dei casi”.
Ora: premetto che prima spedivo da Roma e ora vivo in una piccola città in Lombardia. Credete che questo possa avere influito sulla velocità di spedizione (anche in minima parte)? In generale ho notato che qui sono anche meno preparati: pensate che all’ufficio postale, quando ho chiesto francobolli per Zona 3, a parte che non ce li avevano ma poi mi hanno chiesto la Zona 3 per quale paese fosse, che non lo sapevano nemmeno loro…
Ma in generale, sperimentate anche voi un rallentamento del genere? E domanda per i Postcrosser più “costanti” nel tempo… Quando avete iniziato a sperimentare tale rallentamento? Si tratta dell’onda lunga delle disfunzioni logistiche del periodo Covid oppure il problema nasce da prima del 2020?
PS Nel caso in cui la questione sia stata già discussa altrove, scusatemi per la ripetizione
TL, DR: Tornato qui ora dal 2014, trovo aumenti spropositati dei tempi di consegna, a fronte di aumenti spropositati dei costi dei francobolli. Anche voi stessa situazione? Da quando è così?
Ciao Piero
Sono anche io un dinosauro di Postcrossing : sono iscritta dal 2006, poi ho fatto una pausa di riflessione di alcuni anni, e ripreso nel 2015.
Hai assolutamente ragione per quanto riguarda i prezzi dei francobolli! Ricordo i primi tempi 1 euro per l’oceania, 0,85 per la zona 2 e se non sbaglio intorno ai 60 centesimi per l’Europa.
Per quanto riguarda i tempi, negli ultimi anni c’è stato un vertiginoso allungamento per quanto riguarda le spedizioni in Europa, Germania in primis. Un tempo quando spedivo in Germania, Repubblica Ceca, Finlandia… era facile che la cartolina fosse registrata dopo 3 o 4 giorni. Adesso 20 giorni per la Germania sono assolutamente nella norma, e anche gli altri paesi sono più o meno lì.
Il calo drastico per l’Europa, ed in particolare la Germania (cosa che si nota perchè è uno dei paesi più rappresentati su postcrossing) direi che c’è stato dal periodo covid del 2020.
Anche le spedizioni verso gli Stati Uniti sono rallentate tantissimo negli ultimi anni, a volte impiegando più di un mese ad arrivare.
Per assurdo, almeno per quanto mi riguarda, sono rimasti simili i tempi di spedizione verso la Russia. Erano di circa 3 settimane agli albori di Postcrossing (lo ricordo bene, perchè avevo scritto una lettera alla rivista Focus parlando dei tempi di consegna delle cartoline, e confrontando i 3 giorni della Finlandia con le 3 settimane della Russia), e siamo intorno ad 1 mese adesso.
Non credo che il fatto di spedire da un paesino invece che da Roma sia determinante per quanto riguarda i tempi. Forse un paio di giorni, ma non si più.
Anzi, ti dirò, di recente ho fatto una prova imbucando lo stesso giorno due cartoline per la stessa persona in Repubblica Ceca, spedendone una da Genova (buca rossa) e l’altra da un paesino della riviera ligure (anche qui buca rossa). Risultato : quella dal paesino è stata consegnata due giorni prima.
Caro Piero,
fermo restando che i tempi di consegna della posta sono sempre e comunque un’incognita (la tempistica non è mai garantita), in Italia la differenza tra lo spedire da un piccolo centro, da un grande centro o da uno spazio filatelia, sta sostanzialmente nell’intervallo con cui viene fatta uscire la posta in partenza. Le cassette pubbliche d’impostazione nelle piccole località vengono infatti svuotate meno frequentemente rispetto alle cassette delle città più grandi, mentre gli spazi filatelia generalmente provvedono quasi tutti i giorni a fare uscire la propria posta in partenza. Quello che poi le nostre cartoline incontrano durante il successivo viaggio… beh, nessuno può saperlo.
Il ministero non può occuparsi di filatelia, non esiste una filatelia cosiddetta “di Stato”. Il compito del ministero è quello di emettere valori postali, ovvero contrassegni destinati a certificare il pagamento dell’importo dovuto per la spedizione, eventualmente coadiuvato da un gruppo di consulenti che lo aiuta a scegliere i soggetti da rappresentare sulle vignette. La filatelia è infatti un’attività che riguarda prettamente il collezionista, ed è Poste Italiane, quale concessionario e distributore dei valori postali emessi dallo Stato, a gestire eventualmente attraverso i propri punti vendita tale aspetto dal punto di vista commerciale. Ovviamente Poste Italiane guadagna maggiormente con la vendita di cofanetti, folder e altri prodotti affini, che di solito sono molto costosi, e troppo spesso trascura quello che riguarda la distribuzione dei singoli francobolli presso gli uffici postali, che invece stando alla regola dovrebbero essere sempre disponibili: purtroppo ormai anche presso le Poste circola il concetto (sbagliato) secondo il quale “nessuno più scrive posta cartacea”, pertanto i francobolli vengono distribuiti sempre meno capillarmente sul territorio, e spesso il personale purtroppo non è pronto a rispondere alle domande su zone e tariffe. Bisogna avere molta pazienza, ricordandosi che gli sportelli filatelici e soprattutto gli spazi filatelia restano dei buoni punti di riferimento.
Per quanto riguarda il rincaro dei prezzi sia di cartoline che di francobolli, purtroppo il caro vita, e spesso anche la speculazione, non ci aiuta.
Ma tutto questo non deve spaventarci. L’importante è essere consapevoli, e gestire di conseguenza le proprie risorse secondo le possibilità
Sui francobolli: certo, tutto è aumentato negli ultimi dieci anni, ma vi sfido a trovare un prodotto/servizio che è addirittura triplicato di prezzo… A fronte di un notevole peggioramento del servizio peraltro, per stessa ammissione delle Poste;
Sui tempi: ma quindi gli invii conferiti tramite cassette di impostazione non vengono raccolti ogni giorno dappertutto?
Concordo con te Piero, la politica di Poste Italiane purtroppo non è delle migliori, né dal punto di vista tariffario e tanto meno dal punto di vista gestionale. Credo che nessuno possa dire il contrario, sigh!
Per quanto riguarda lo svuotamento delle cassette… purtroppo no, non vengono svuotate dappertutto ogni giorno. Così come anche i postini nelle piccole località non passano ogni giorno a consegnare la posta a domicilio, succedeva una volta…
Ciao Piero,
purtroppo hai ragione i prezzi delle spedizioni sono al di fuori della ragionevolezza, motivo per cui ho praticamente smesso di mandare cartoline ufficiali, per le quali il sito non tiene conto che mandarne una in Australia è quasi come mandarne tre in Europa.
Quanto alle cartoline, nella mia città che non è turistica le due-tre cartolerie/tabacchini che le hanno chiedono da 70c€ a 1€
A Milano se vai nei posti di passaggio le trovi sì ad 1€ (talvolta anche più), ma ancora qualcuno che le vende a 30c€ per fortuna c’è.
Direi anch’io che il peggioramento dei tempi è avvenuto con il covid: ma se allora c’era una ovvia ragione, oggi direi che è ampiamente superata e quindi anch’io non vedo il motivo per tali assurdi tempi… specie se si chiedono più soldi.
Recentemente ho ricevuto una cartolina dal Giappone in 12 giorni… dall’altra parte del mondo… e cartoline che ho spedito verso la Germania ci mettono 20-30 giorni ad arrivare!
Se spedisco verso gli USA ci vuole almeno un mese, mentre ricevo in una settimana
E sì, ormai gli uffici postali si intendono solo di cose finanziarie, la posta è passata in secondo piano, la filatelia men che meno.
La filatelia è secondo me anche una questione di immagine dello Stato, altrimenti non servirebbe stare lì a preoccuparsi delle vignette, basterebbe un quadratino filigranato bianco con scritto il valore.
Quindi, se il concessionario trascura chi desidera mandare in giro per il mondo un “biglietto da visita” dell’Italia (turisti, postcrosser, il signor Rossi che scrive occasionalmente ad un amico…), per non parlare dei collezionisti (che non sono solo italiani, ma anche tutti coloro che dall’estero si interessano di francobolli italiani), forse dovrebbe essere lo Stato a cercare qualcuno più interessato a tale compito.
@davfv17 spiacente di deluderti, ma il compito del ministero è quello di assicurare il servizio postale universale, non di assecondare i collezionisti. Non è un’opinione, non fa parte del suo lavoro.
Premetto che tutt* coloro che sono intervenuti hanno detto cose sacrosante, mi permetto di guardare il lato “affascinante” della questione. Se voglio spedire qualcosa di urgente, uso un corriere, o mando direttamente una mail. Lasciamo un po’ di romanticismo nella spedizione delle lettere e cartoline … E che i tempi di attesa ci permettano di fantasticare … Buon postcrossing a tutte e tutti
POSTA4 = POSTA ORDINARIA OVVERO
CARTOLINE O BUSTE FINO AI 20 GRAMMI:
1.25 EURO PER L’ITALIA (TARIFFA B)
1.30 EURO PER EUROPA (TARIFFA B ZONA 1)
2.45 EURO PER IL MONDO (TARIFFA B ZONA 2)
3.20 EURO PER L’OCEANIA (TARIFFA B ZONA 3)
ciao ho notato questo, che in alcuni periodi tra cui quello nostro attuale estivo i tempi sono proprio molto dilatati, penso perchè in alcuni periodi tutti inviano cartoline delle vacanze ecc…
sulla questioni costi sono d’accordo, anche se penso che per ora almeno per le destinazioni piu vicine puo andare ancora bene, sono esagerati i prezzi per quelle lontane e la posta piu veloce
con 3 per l’Italia raggiungi i 3.75 al limite, ma si, è abbastanza frustrante mi rendo conto: sul sito di poste però hai provato ad acquistare ad esempio questi che sono recenti?
li ho finiti, quindi ho usato un Zona 1, così mi capitano i 5 cent in più
grazie per i link, l’ultima volta che ho provato ad acquistare dalle poste non permettevano ordini piccoli come può servire ad un privato, solo dimensione per negozio
Non credo ci sia un importo minimo per l’acquisto, o se c’è è comunque molto basso, dell’ordine di un paio di decine di euro. Anche perchè comunque la spedizione si paga in ogni caso.
Forse avevi provato a fare un acquisto come cliente business?
riprova a fare l’ordine ora, il sito come vedi dal link è tutto rinnovato e so di tanti privati che ordinanano… alcuni non riescono a completare l’acquisto per via di problemi tecnici e bug ma tentar non nuoce :-p
A proposito di tempi biblici, vi allego due screen delle mie prime spedizioni in assoluto di postcrossing… Paradossalmente sono arrivate relativamente in breve tempo cartoline per china e Giappone e ancora nulla per ciò che riguarda Germania , Russia e USA… Che ne pensate?
Secondo me dipende proprio anche dal “momento” sembra che la posta viaggi tipo insieme se becchi un “carico” che è lento tutta quella posta viaggia lenta o viceversa. Ad esempio a me qualche giorno fa è arrivata tutta insieme della posta dagli USA. E’ come se dal punto di vista logistico sia organizzata cosi, anche se sembra una cosa del tutto italiana perchè invece in entrata verso di noi è molto piu veloce.
Misteri del nostro caro (in tutti i sensi!) servizio italico.
i prezzi delle spedizioni sono al di fuori della ragionevolezza, motivo per cui ho praticamente smesso di mandare cartoline ufficiali, per le quali il sito non tiene conto che mandarne una in Australia è quasi come mandarne tre in Europa.
