Ciao,
cogliendo l’invito di Iside82 (grazie ), pubblico anche qui sul nuovo forum una cosa che ho scoperto per caso andando a spedire due buste il 22 ottobre, con Postamail: una andava in Europa, l’altra in Asia.
Erano due buste imbottite in formato C0 (150x210), ciascuna entro i 50g, con dentro un paio di pezzi di legno compensato da me traforato (doni natalizi), di aspetto comunque piatto, senza notevoli rigonfiamenti rispetto alle buste vuote.
L’impiegato postale mi ha chiesto, pena l’impossibilità a spedire, i dati miei e del destinatario, cosa contenessero le buste ed il loro valore, inserendo i dati nel computer, facendomi confermare sul pad e poi apponendo una speciale etichetta con una “U” ed un codice a barre se non ricordo male.
In pratica, una dichiarazione doganale per entrambe.
La descrizione del contenuto non ho potuto farla io, ma ho dovuto scegliere da una lista predisposta… la cui definizione più vicina era “puzzle di legno”.
Finora mi avevano sempre detto che solo per i pacchi occorreva applicare l’etichetta-dichiarazione CN22, escludendo ogni spedizione in busta.
Ho cercato allora sul sito delle Poste e ho trovato questo:
https://www.poste.it/nuove-regole-spedizione-corrispondenza-verso-paesi-extra-ue.html
https://www.poste.it/prodotti/postamail-internazionale.html
Dal 1° gennaio 2021, in seguito ad una circolare UPU, ogni spedizione di piccole merci, anche non commerciali e di modesto valore, dovranno avere allegata:
- una descrizione del contenuto (non ho capito in che forma) se destinate all’UE;
- il modulo dichiarazione doganale CN23 se al di fuori dell’UE.
Sempre per le destinazioni extra-UE non si potranno più imbucare, ci si dovrà recare per forza all’ufficio postale.
Già ad ottobre 2020 è partita la sperimentazione in una serie di uffici postali, come quello in cui sono andato.
Non ho trovato una definizione precisa di “piccole merci”, probabilmente mi hanno chiesto la dichiarazione perché hanno visto una busta imbottita.